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NEWSLETTER N. 38/2017 DELLA FISASCAT CISL NAZIONALE DEL 11-12-2017
TG LAB FISASCAT, ON LINE LA NUOVA EDIZIONE SETTIMANALE – N°398 |
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| CONTRATTI TERZIARIO |
| Incroceranno le braccia il prossimo 22 dicembre gli oltre 350.000 lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata e della Distribuzione Cooperativa. Lo sciopero, indetto congiuntamente dalle federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, è finalizzato a sollecitare un avanzamento dei negoziati di rinnovo contrattuale atteso da 4 anni dai 70mila lavoratori del sistema cooperativo e per definire il primo contratto nazionale di lavoro applicato ai circa 300mila addetti della distribuzione moderna organizzata. Per la Fisascat Cisl, che ha proclamato lo sciopero per l’intero turno di lavoro del 22 dicembre, è urgente porre fine allo stallo negoziale e definire i nuovi contratti di lavoro. |
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| COMMERCIO E DEREGULATION |
| Prosegue la mobilitazione contro le aperture nelle giornate di festività. Numerose le iniziative di protesta indette unitariamente a livello territoriale contro “l’applicazione scellerata delle liberalizzazioni selvagge” e contro le aperture commerciali nel corso delle festività Natalizie dell’8, del 25 e del 26 dicembre e del 1 e 6 gennaio. Per il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri, intervistato da Radio Vaticana sul tema del lavoro domenicale e festivo, «La liberalizzazione degli orari di aperura degli esercizi commerciali non ha sortito l’effetto sperato sugli aumenti di fatturato delle imprese» perché, ha aggiunto «non è cresciuto il reddito dei consumatori». |
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| CISL |
| Il Consiglio Generale confederale ha eletto all’unanimità Ignazio Ganga componente di segreteria confederale. Ganga, nuorese classe 1962, ha ricoperto l’incarico di segretario generale della Cisl Sardegna dopo aver militato per trent’anni nel sindacato, prima nella funzione pubblica per poi approdare nella Cisl di Nuoro fino a ricoprire incarichi di sempre maggiore responsabilità culminati alla guida dell’Unione regionale sarda. Ad Ignazio Ganga i migliori auguri di Buon Lavoro da tutta la Fisascat! |
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| APPALTI PULIZIA SCUOLE |
| Appalti Pulizia Scuole, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti in una nota trasmessa al presidente del Consiglio Gentiloni e ai ministro dell’Istruzione, del Lavoro e delle Finanze, Fedeli, Poletti, Padoan, hanno sollecitato la convocazione urgente del tavolo previsto dalle intese governative siglate nel 2016 finalizzato ad individuare una soluzione di prospettiva alla problematiche sociali ed occupazionali dei 18mila lavoratori Ex Lsu ed dei Cosiddetti Appalti Storici impiegati nei servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane. La richiesta fa seguito all’approvazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018, che già destinava 288milioni di euro per la prosecuzione dei servizi fino al mese di giugno 2019, sulla stabilizzazione dei 519 lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici della provincia di Palermo, provvedimento che, pur valutato positivamente dalle tre sigle di categoria Cgil Cisl Uil, è da estendere a tutta la platea dei 180000 lavoratori che operano nell’ambito della convenzione Consip Scuole. |
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| ADECCO |
| I sindacati di categoria Cgil Cisl Uil hanno siglato con la direzione dell’agenzia per il lavoro l’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto integrativo aziendale applicato ai 1600 addetti. Sfera di applicazione, flessibilità e organizzazione del lavoro, sostegno alla genitorialità, formazione professionale e welfare i punti cardine dell’intesa triennale, valida dal 2018 al 2020. L’intesa ridefinisce inoltre il sistema premiante con l’introduzione di un correttivo legato al budget: i lavoratori potranno optare per la conversione del premio in beni e servizi (previdenza integrativa, cassa sanitaria, spese per i figli (educazione, istruzione, intrattenimento), spese per l’assistenza agli anziani, checkup medici, formazione individuale, buoni acquisto, wellness, cinema e spettacoli, abbonamenti a riviste). |
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| CARLSON WAGONLIT |
| C’è intesa sulla flessibilità contrattata e sul lavoro agile tra i sindacati di categoria Filcams s Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs, il coordinamento delle Rsa e la direzione societaria del gruppo multinazionale del travel company services presente in 150 paesi del mondo con 18mila dipendenti di cui in Italia 750 in Italia. Organizzazione dell’orario di lavoro in modalità multiperiodale e part time misto - su base volontaria - compatibile con l’organizzazione aziendale, con i picchi di lavoro in alcuni periodi dell’anno e con il livello di qualità del servizio i punti cardine dell’intesa – sperimentale, per 12 mesi - sulla flessibilità operativa regolamentata e volontaria finalizzata anche a raggiungere i livelli richiesti di competitività e conciliazione vita lavoro, obiettivo anche dell’intesa sul lavoro agile. |
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| DAI TERRITORI |
| Trentino - La Fisascat Cisl e la Filcams Cgil regionali hanno promosso la mobilitazione delle 26 lavoratrici addette ai servizi di pulizia nelle case di riposo della valle del chiese alle dipendenze della cooperativa Copura dal 1° dicembre, subentrata alle due cooperative locali Lavori in Corso e Ascoop. Alla base della protesta il taglio del 33% delle ore lavorate legittimato dall’Apac. «Nella gara non era prevista alcuna garanzia in merito al minimo delle ore di lavoro» hanno stigmatizzato le due sigle in una nota congiunta sottolineando le ripercussioni del taglio sulle retribuzioni passata da 750 euro mensili a 460 euro. A complicare la vertenza la poca disponibilità della ditte appaltatrici a trovare una intesa sull’organizzazione del lavoro.
Lombardia - A Brescia sono quattro le tappe della mobilitazione indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contro le aperure commerciali durante le festività natalizie del’8, del 25 e 26 dicembre, 1° e 6 gennaio: il centro commerciale Leone di Lonato, il Freccia Rossa a Brescia, il Franciacorta Outlet Village a Rodengo Saiano ed Elnòs a Roncadelle hanno ospitato la protesta sindacale organizzata con presidi e volantinaggi all’esterno dei poli commerciali. «Nessun aumento di fatturato è ascrivibile negli anni della crisi alla liberalizzazione degli orari di apertura» ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Brescia Valter Chiocci. Il sindacalista ha espresso perplessità anche sulla concorrenza sleale generata dal provvedimento normativo considerato che – ha dichiarato – a fronte delle aperture si fanno i conti anche con le chiusure nella grande distribuzione organizzata».
Liguria - I sindacati regionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs hanno siglato con Confprofessioni Liguria il primo contratto integrativo regionale per i lavoratori degli studi professionali dove sono occupati più di 6000 addetti alle dipendenti degli oltre 2800 studi presenti nella Regione Relazioni sindacali, organizzazione e mercato del lavoro, premio di produttività e welfare aziendale, lavoro agile, formazione professionale e salute e sicurezza sono i principali capitoli del nuovo integrativo che interviene anche sull’istituzione di un organismo paritetico regionale e sull’apertura dello sportello regionale Ebipro. «Un risultato positivo – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Liguria Silvia Michela Avanzino – Ottime relazioni sindacali hanno consentito di raggiungere una intesa capace di dare risposte certe ai lavoratori anche attraverso il sistema della bilateralità di settore».
A Genova ha sortito gli effetti auspicati la mobilitazione indetta a livello territoriale dai sindacati di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl contro la chiusura del punto vendita la Rinascente comunicata dalla direzione aziendale entro il mese di ottobre 2018. Il Governatore della Regione Toti ha convocato per il prossimo 15 dicembre un incontro con la direzione societaria e le due categorie Cgil e Uil, in presenza del sindaco di Genova, finalizzato ad individuare un’ubicazione più attrattiva del punto di vendita dove sono attualmente occupati 59 dipendenti e altrettanti addetti dei corner e dei servizi.
A Sanremo la Fisascat Cisl Imperia Savona ha indetto lo stato di agitazione dei 270 lavoratori del casinò municipale. Alla base della mobilitazione, hanno spiegato il segretario generale della categoria Massimiliano Scialanca e il segretario Sas Marilena Semeria «la stagnazione delle attività sindacali» e «la mancanza di strategie aziendali volte alla crescita della produttività della Casa da Gioco». La categoria cislina ha sollecitato l’avvio del negoziato; tra i temi sul tavolo il necessario riavvio della commissione paritetica e il capitolo della formazione professionale.
Puglia - A Foggia la Fisascat Cisl ha proclamato lo stato di agitazione dei 20 lavoratori della Cooperativa Carmine, consorziata con la Re Manfredi, addetti ai servizi di assistenza alla casa di risposo Asp Smar Anna Rizzi di Manfredonia, senza stipendio da circa 9 mesi. «Finora sono rimaste inascoltate tutte le proteste come lo sciopero del 13 giugno scorso tese anche a sensibilizzare le parti politiche ed istituzionali sulla grave situazione che interessa i lavoratori» ha stigmatizzato Leonardo Piacquaddio segretario generale della categoria cislina che ha sollecitato formalmente le parti a riattivare volto a definire una soluzione definitiva sulle retribuzioni pregresse. «Se non si otterrà riscontro, - ha concluso il sindacalista - ci attiveremo per un tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Foggia e non esclude uno sciopero che pure avrebbe voluto evitare per scongiurare gli inevitabili disservizi».
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