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NEWSLETTER N. 37/2017 DELLA FISASCAT CISL NAZIONALE DEL 04-12-2017

TG LAB FISASCAT, ON LINE LA NUOVA EDIZIONE SETTIMANALE – N°397

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#PASSODOPOPASSO
Migliaia i delegati che hanno preso parte alle assemblee interregionali Cisl su lavoro, contratti e pensioni. Furlan: «Lavoro dei giovani al centro del fare sindacato, senza occupazione giovanile nessun futuro previdenziale e per il paese».
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VIOLENZA DI GENERE
Esteso il congedo per le donne vittima di violenza alle lavoratrici domestiche. Cisl e Fisascat: «Bene atto normativo, ora un piano straordinario per l’occupazione femminile».
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STUDI PROFESSIONALI
Dopo il fondo di solidarietà arrivano gli sportelli regionali Ebipro al servizio dei lavoratori. Ceotto: «Nuovo importante passo avanti nello sviluppo della contrattazione decentrata».
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AMAZON
Dopo lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento di Castel San Giovanni la direzione logistica della multinazionale annulla e rinvia al 2018 il previsto incontro con i sindacati. Cgil Cisl Uil di Parma e Piacenza: «Atteggiamento irresponsabile, Amazon riconvochi il tavolo entro il 6 dicembre».
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TERZO SETTORE
Proseguono le trattative per i rinnovi contrattuali. Guarini: «Prioritario chiudere positivamente i negoziati e contrastare il dumping contrattuale».
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VIGILANZA PRIVATA
Ennesima battuta d’arresto al tavolo di trattativa per il nuovo contratto nazionale. Il 15 dicembre l’assemblea unitaria delle strutture e dei delegati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs valuterà le iniziative di sciopero e mobilitazione. Dell’Orefice: «Le associazioni imprenditoriali si stanno assumendo una grave responsabilità, il settore è contraddistinto da dinamiche di mercato incontrollate».
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IKEA
La Fisascat Cisl sollecita un incontro con la direzione del colosso svedese. Dell’Orefice: «Necessario fare chiarezza sul ricorso ai provvedimenti disciplinari riferiti alla risoluzione dei rapporti di lavoro».
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AUTOGRILL
Con la cessione di tre rami d’azienda al via il nuovo assetto societario del colosso della ristorazione. La contrattazione integrativa blinda il passaggio degli 8mila addetti. Vanelli: «La nuova organizzazione rappresenti un trampolino per sviluppo e occupazione».
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SEKI KIABI
Nuovo integrativo aziendale per i 750 dipendenti della società di abbigliamento low cost. Modello organizzativo flessibile ed elastico su 5 giorni settimanali e volontarietà della prestazione domenicale e festiva i punti cardine dell’intesa. Demurtas: «Accordo innovativo che individua formule contrattuali inedite».
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DAI TERRITORI
Piemonte. A Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria si è conclusa positivamente la prima fase del confronto tra i sindacati confederali e di categoria Cgil Cisl Uil e la proprietà del Serravalle Designer Outlet McArthurGlenn dove complessivamente sono occupati circa 2000 lavoratori. Nei mesi scorsi lo sciopero indetto unitariamente contro la decisione della multinazionale di tenere aperto il polo commerciale sia la domenica di Pasqua che il giorno di Santo Stefano. In virtù dell’intesa il centro commerciale resterà aperto solo nel pomeriggio del 26 dicembre, dalle 14.00 alle 20.00. Ai dipendenti sarà inoltre garantito un servizio di sicurezza e vigilanza privata oltre la chiusura dell’orario al pubblico; e ancora l’intesa assicura convenzioni e offerte dedicate sui servizi di ristorazione; verrà inoltre costituito un gruppo di lavoro insieme alle amministrazioni comunali di Novi e Serravalle Scrivia per la realizzazione di una Scuola pubblica per l’Infanzia destinata in misura prioritaria ai lavoratori dell’area commerciale. Rafforzate anche le relazioni sindacali con la previsione di incontri quadrimestrali informativi e la destinazione di spazi per l’attività sindacale. In un comunicato congiunto i sindacati Cgil Cisl Uil hanno espresso «piena soddisfazione per la ricomposizione del tavolo di negoziazione». «Il confronto – conclude la nota unitaria – continuerà per realizzare concreti obiettivi di miglioramento delle condizioni di lavoro».- Lombardia. Ad Orio al Serio più di mille~lavoratori~hanno partecipato al presidio davanti al centro commerciale Oriocenter, organizzato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per protestare contro la decisione del Cda di effettuare aperture anche durante le~festività natalizie e di capodanno. Lo slogan scelto per la manifestazione - “È Ora di spendere un’ora” - è l’invito ai lavoratori di Oriocenter a presentarsi al presidio un’ora prima dell’inizio del lavoro o un’ora dopo, alla fine del turno; oltre~ai dipendenti dei 280 negozi presenti nel centro commerciale, all’iniziativa hanno portato la loro solidarietà decine di lavoratori degli altri grandi centri commerciali della provincia (Due Torri di Stezzano, Curno e Seriate) e i rappresentanti della grande distribuzione locale (Esselunga, Carrefour e Auchan) - Trentino. A Trento è rottura al tavolo tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione del consorzio delle cooperative di consumo trentine Sait. Al centro del negoziato gli esuberi dichiarati per 116 addetti. Fisascat Cisl e Uiltucs in un comunicato congiunto con le~Rsa, prendendo atto dell’indisponibilità della Filcams Cgil a proseguire il confronto, hanno ribadito «la necessità di non chiudere opportunità di salvaguardare posti di lavoro, la volontà di ricercare fino in fondo caparbiamente ogni soluzione atta a ridurre sensibilmente i licenziamenti». Le due sigle hanno proposto alla direzione del Sait di proseguire la trattativa in sede amministrativa presso il Servizio Lavoro della PAT per non lasciare nulla di intentato e si sono dichiarate disponibili a recuperare una frattura sindacale che rischia di dare esiti drammatici».- Liguria. A La Spezia massiccia l’adesione allo sciopero organizzato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti a sostegno della vertenza che ha coinvolto i 330 lavoratori dipendenti della CoopService addetti ai servizi di pulizia, servizi ausiliari e sociosanitari nella Asl 5 alle dipendenze della Coopservice, coinvolti dalla riorganizzazione del lavoro e dalla riduzione dei corrispettivi di appalto per due milioni di euro. La mobilitazione è stata indetta per rivendicare una migliore assistenza al paziente, contro gli appalti al ribasso in Sanità, per un corretto inquadramento contrattuale dei lavoratori ed adeguati carichi di lavoro.~«Il servizio di assistenza ai malati è fondamentale, ma tutti i tagli portano ad un decadimento del quale purtroppo sembra si vedano gli effetti» ha dichiarato~Mirko Talamone, segretario generale della Fisascat Cisl La Spezia. «In questa Asl - ha concluso il sindacalista - non ci sono le condizioni per garantire questo servizio al meglio; chiediamo pertanto l'implementazione anche dal punto di vista della qualità del servizio di assistenza».- Sicilia. A Catania i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Ugl Terziario e dei sindacati autonomi hanno proclamato lo sciopero a oltranza dei lavoratori della Pubbliservizi, Società partecipata della ex Provincia Regionale di Catania, con un presidio organizzato davanti la sede della Città Metropolitana di Catania. La protesta, approdata fino al tetto della sede istituzionale, è finalizzata a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare per il risanamento della partecipata a poche settimane dall’intesa raggiunta in Prefettura sulla prosecuzione dei servizi fino al 2020. Insufficiente per i sindacati il provvedimento varato dal commissario della Città Metropolitana Salvo Cocina, che ha sbloccato 1.116mila euro per la Pubbliservizi, consentendo il pagamento delle spettanze del mese di ottobre. «Nonostante i numerosi incontri in vari tavoli istituzionali, i dipendenti della Pubbliservizi non hanno visto nulla che faccia presagire la volontà di un’azione di rilancio e risanamento strutturale dell’Azienda finalizzata alla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali» hanno stigmatizzato le sigle in un comunicato congiunto.
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