F.I.S.T.
Fisascat

NEWSLETTER N. 34/2019 DELLA FISASCAT CISL NAZIONALE DEL 09-12-2019

TG LAB FISASCAT, ON LINE LA NUOVA EDIZIONE SETTIMANALE – N°482

GUARDA IL TGLAB

SCARICA IL TGLAB MAGAZINE

ASCOLTA IL TGRLAB

img

INDOTTO DEI SERVIZI IN APPALTO
EX ILVA
Si mobilita anche l’indotto dei servizi in appalto che ruota intorno agli stabilimenti ArcelorMittal di tutta Italia contro i 6300 esuberi ipotizzati dal colosso indiano al tavolo con le federazioni di categoria del comparto metalmeccanico. Il taglio dei posti di lavoro e della produzione dell’acciaio si ripercuote inevitabilmente nel sistema dei servizi esternalizzati dove complessivamente operano 6mla addetti nel settore delle pulizie industriali, della ristorazione, della vigilanza. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti proclamano per martedì 10 dicembre 24 ore di sciopero di tutto l’indotto dei servizi in appalto con manifestazione a Roma che confluirà nella iniziativa unitaria Cgil Cisl Uil già programmata in Piazza Santi Apostoli.
Guarda il video
img

LAVORO DOMESTICO
Sono oltre 2milioni i lavoratori del comparto dei servizi di lavoro domestico in Italia ma cala il numero dei lavoratori regolari – circa 859mila regolari – del 12,9% dal 2009 mentre il lavoro nero e sommerso nel settore continua a crescere con circa 1.2milioni di addetti stimati con un rapporto di lavoro irregolare. Sono 1,5 milioni le famiglie in cui prestano servizio, consentendo allo stato di risparmiare 10miliardi per l'assistenza agli anziani. Sono questi i dati del Rapporto Annuale del Lavoro Domestico 2019 presentato da Domina in collaborazione con la Fondazione Leone Moressa. La Fisascat rilancia il ruolo della contrattazione.
Guarda il video
img

SETTORE ORTOFRUTTICOLO
ED AGRUMARIO
Al via la trattativa di rinnovo del contratto nazionale di lavoro in scadenza il 31 dicembre 2019 del settore ortofrutticolo ed agrumario. Aumento salariale, assetti contrattuali e diritti sindacali, welfare contrattuale, salute e sicurezza, mercato del lavoro, sistema di classificazione, formazione professionale, contrasto alla violenza di genere e banca delle ore solidali i punti cardine della piattaforma unitaria presentata all’associazione imprenditoriale Fruitimprese dai sindacati di categoria Flai Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Guarda il video
img

EX MERCATONE UNO
Si è svolto un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti del Dicastero, i Commissari dell’amministrazione straordinaria, i rappresentanti delle 14 Regioni e i sindacati di categoria Cgil Cisl Uil per affrontare la difficile vertenza che coinvolge 1731 lavoratori ex Mercatone Uno attualmente in cassa integrazione a zero ore. I Commissari hanno comunicato che, rispetto allo stato di avanzamento della procedura alla data del 31 ottobre, risultano presentate 14 manifestazioni di interesse circa la possibile acquisizione di 44 punti vendita del perimetro aziendale del Gruppo Mercatone Uno in A.S. e del personale. Le manifestazioni, non propriamente conformi al regolamento di vendita, sarebbero allo stato oggetto di valutazione, approfondimento e interlocuzione con i soggetti interessati mentre i Commissari presenteranno a breve la richiesta di proroga del mandato ora prevista al 31 dicembre 2019.
Guarda il video
img

UNICOOP TIRRENO
Prosegue in salita la trattativa di rinnovo del contratto integrativo aziendale applicato ai 5mila dipendenti della cooperativa di consumatori del consorzio coop Unicoop Tirreno. Sul tavolo il sistema delle relazioni sindacali e l’orario di lavoro. I sindacati hanno stigmatizzato la proposta aziendale che non prevede nessun ruolo negoziale del livello decentrato a livello di singola unità produttiva e la mancanza di un confronto di merito in tema di organizzazione e orario di lavoro considerato l’approccio dell’impresa ai negoziati teso unicamente a dilatare i tempi del negoziato.
Guarda il video
img

TAGESMUTTER
In Veneto. A Verona più tutele per le trenta tagesmutter professioniste, le cosiddette mamme di giorno riconosciute dal ministero dello Sviluppo Economico e inserite nel relativo albo. Grazie all’accordo territoriale, il primo del genere in Italia, raggiunto dalla Felsa Cisl Veneto e dalle associazioni di riferimento Domus Tagesmutter, sono garantite infatti tutele superiori a quelle previste dal contratto di collaborazione continuativa applicato. A cominciare dagli incrementi retributivi progressivi e dal rafforzamento del trattamento di malattia e infortunio e sul recesso dal contratto.
Guarda il video
img

DIALOGO SOCIALE NELLE
LIBERE PROFESSIONI
Nell'aula "Aldo Moro" del Parlamento Europeo a Bruxelles si è tenuta la conferenza finale del progetto europeo "Dialogo sociale nelle libere professioni" promosso in Italia dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e l’associazione imprenditoriale Confprofessioni. Avviato 2 anni fa, il progetto ha coinvolto la rappresentanze dei dipendenti e dei datori di lavoro delle libere professioni di Italia, Malta, Belgio e Francia. L'importanza dello sviluppo del dialogo sociale in questo settore nell'ambito dello sviluppo del pilastro dei diritti sociali in Europa è stato ben delineato dal Presidente del Parlamento Europeo Davis Sassoli, che ha partecipato ai lavori.
Guarda il video
img

RAPPORTO OCSEL 2017-2018
Nel panorama delle relazioni sindacali è tornata a svolgersi una contrattazione più strutturata e meno episodica rispetto agli anni della crisi; il 54% degli accordi sono rinnovi di contratti precedenti, il 19% sono accordi integrativi degli stessi; La contrattazione di secondo livello si estende e sviluppa ad altri settori oltre al Metalmeccanico con il 31% al commercio 10%, Servizi (13%)Trasporti (11%). Lo indicano i dati del 5° rapporto Ocsel (Osservatorio Contrattazione di Secondo Livello) curato dalla Cisl che raccoglie ed analizza 2.182 accordi aziendali negoziati negli anni 2017 e 2018 in 1.363 aziende che occupano 928.260 lavoratori.
Guarda il video
Condividi la newsletter Twitter Facebook

AVVISO IMPORTANTE
I tuoi dati sono molto importanti e noi li trattiamo da sempre a norma di legge ed esclusivamente per fini informativi ed istituzionali.
Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE n. 2016/679) in virtù del quale
se sei ancora interessato a ricevere le nostre comunicazioni non devi preoccuparti di fare nulla, autorizzandoci in tal modo
a continuare con gli invii.
Se viceversa non desideri ricevere più queste informazioni clicca su Cancellati
Per maggiori informazioni sugli aggiornamenti in materia di privacy ti invitiamo a consultare le apposite sezioni sul nostro sito.Policy
Per qualsiasi occorrenza restiamo naturalmente a tua disposizione.